Un collettivo israeliano-palestinese documenta la distruzione della comunità di Masafer Yatta in Cisgiordania tra il 2019 e il 2023, resistendo all’espulsione forzata e alle demolizioni imposte dall’esercito israeliano. La macchina da presa diventa strumento di resistenza e solidarietà in un conflitto brutale, tessendo legami impossibili tra oppressi e testimoni.